RAPPORTO BIENNALE SULLA PARITA’ DI GENERE

Gentili Clienti,

Vi ricordiamo che le aziende pubbliche e private che occupano più di 50 dipendenti sono obbligate a redigere, con cadenza biennale, un rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile.

Invece per le aziende pubbliche e private che occupano fino a 50 dipendenti possono redigere il rapporto su base volontaria, che ad oggi viene definita attività necessaria e prioritaria per l’adesione a bandi/avvisi futuri.

Il Decreto Interministeriale del 29 marzo 2022 ed il relativo Allegato A definiscono le modalità per la redazione di tale rapporto:

  • le aziende redigono il rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile in modalità esclusivamente telematica tramite il nuovo applicativo informatico disponibile sul portale Servizi Lavoroattraverso la compilazione on-line del modulo allegato (Allegato A);
  • per accedere all’applicativo, le aziende utilizzano esclusivamente il Sistema Pubblico di Identità Digitale, SPID o la Carta di Identità Elettronica (CIE);
  • i dati forniti per la redazione del rapporto non devono indicare l’identità del lavoratore, del quale deve essere specificato solo il sesso;
  • al termine della procedura di compilazione il servizio informatico del Ministero del lavoro e delle politiche sociali rilascia una ricevuta attestante la corretta redazione del rapporto e il salvataggio a sistema dello stesso.

In fase di prima applicazione delle nuove modalità di trasmissione, limitatamente al biennio 2020-2021, il termine di trasmissione del rapporto è stabilito al 30 settembre 2022. Per i bienni successivi, il termine di trasmissione è confermato al 30 aprile dell’anno successivo alla scadenza di ciascun biennio.

Per le aziende pubbliche e private che occupano oltre 50 dipendenti, che sono tenute per la prima volta alla redazione del rapporto biennale, il primo rapporto deve fornire la situazione del personale maschile e femminile riferita al 31 dicembre 2021.

Attraverso l’applicativo informatico, entro il 31 dicembre di ogni anno, è reso disponibile alla Consigliera o al Consigliere nazionale di parità, l’elenco, redatto su base regionale, delle aziende tenute all’obbligo di trasmissione del rapporto.

Rimaniamo come sempre a disposizione per qualsiasi dubbio o chiarimento.