PIANO NAZIONALE RIPRESA E RESILIENZA (PNRR)

Gentili Clienti,

grazie ai dispositivi del PNRR (Piano Nazionale di ripresa e resilienza), sono disponibili diverse opportunità per ricevere contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati. Le PNRR hanno messo in campo ingenti risorse, grazie alle quali si possono pianificare nuovi investimenti.

Le risorse stanziate nel Piano sono pari a 191,5 miliardi di euro, ripartite in sei missioni:

  1. Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura – 40,32 miliardi;
  2. Rivoluzione verde e transizione ecologica – 59,47 miliardi;
  3. Infrastrutture per una mobilità sostenibile – 25,40 miliardi;
  4. Istruzione e ricerca – 30,88 miliardi;
  5. Inclusione e coesione – 19,81 miliardi;
  6. Salute – 15,63 miliardi.

1. Digitalizzazione e Innovazione: Piano Transizione 4.0
Il piano transizione 4.0 evoluzione del programma Industria 4.0, prevede una dotazione finanziaria di € 13.8 miliardi e intende potenziare la ricerca di base e applicata, favorire il trasferimento tecnologico, promuovere la trasformazione digitale dei processi produttivi e l’investimento in beni immateriali, attraverso crediti di imposta per:

  • Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali: Serve a supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali (software e piattaforme digitali) funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi;
  • Credito d’imposta ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica: Per stimolare gli investimenti in ricerca e sviluppo nell’ambito del paradigma 4.0 e dell’economia circolare;
  • Credito d’imposta formazione 4.0: Indispensabile per sostenere le imprese nel processo di trasformazione tecnologica e digitale creando o consolidando le competenze nelle tecnologie abilitanti necessarie a realizzare il paradigma 4.0.

2. Rivoluzione verde e transizione ecologica
Questa missione ha lo scopo di realizzare la transizione verde ed ecologica della società e dell’economia italiana, in conformità con il Green Deal europeo.
Stabilisce interventi per l’agricoltura sostenibile e l’economia circolare, programmi di investimento e ricerca per le fonti di energia rinnovabili, lo sviluppo della filiera dell’idrogeno e della mobilità sostenibile. Previste 4 aree di intervento:

  1. Agricoltura sostenibile, Economia circolare;
  2. Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile;
  3. Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici;
  4. Tutela del territorio e della risorsa idrica.

3. Infrastrutture per una mobilità sostenibile
La Missione 3 ha l’obiettivo di superare gli ostacoli del sistema dei trasporti, progettando interventi in grado di affrontare le sfide ambientali e logistiche nel settore della mobilità. Stabilisce interventi per il miglioramento del sistema infrastrutturale italiano, con l’obiettivo di ammodernare la nostra rete di collegamenti per accrescere la competitività del nostro Paese, nel pieno rispetto dell’ambiente; anche le aziende beneficeranno di questi interventi, sviluppando conseguentemente il proprio sistema logistico.
Sono contemplati Investimenti sulla rete ferroviaria ed Intermodalità e logistica integrata ovvero la digitalizzazione dei sistemi logistici, inclusi quelli aeroportuali.

4. Istruzioni e ricerca
La Missione 4 si focalizza sulla relazione che intercorre tra istruzione e mondo del lavoro. Lo scopo degli interventi stabiliti è formare le risorse adatte ai bisogni delle imprese, in vista delle prossime sfide richieste dal mercato.
Sono previsti interventi mirati all’innovazione del percorso scolastico (sia a livello formativo sia strutturale) e incentivi che stimolino una collaborazione sinergica tra ricerca pubblica e mondo imprenditoriale. Sono previsti incentivi per finanziare programmi di ricerca e innovazione realizzati da partenariati allargati a Università, Centri di ricerca e imprese.
Rientra nello stesso ambito il rifinanziamento dell’attuale IPCEI, il Fondo che finanzia progetti di notevole rilevanza per lo sviluppo produttivo e tecnologico del Paese.

5. Coesione e Inclusione
La Missione 5 prevede sostegno all’empowerment femminile, contrasto alle discriminazioni di genere, incremento delle prospettive occupazionali dei giovani, sviluppo del Mezzogiorno. Inoltre stabilisce interventi per favorire la socializzazione, il sostegno di percorsi di vita indipendente soprattutto per persone anziane o con disabilità e, parallelamente, incentiva politiche di sostegno all’occupazione, rafforzando i Centri per l’Impiego, favorendo la creazione di imprese femminili e promuovendo l’acquisizione di nuove competenze delle nuove generazioni
Per imprese che vogliono investire nella formazione dei propri lavoratori è stato rafforzato il Fondo nuove competenze che fornisce la possibilità di ottenere il rimborso pari al 100% del costo del personale in formazione.
Della Missione 5 fa parte anche il Fondo impresa Femminile che prevede una dotazione di 40 milioni di euro ai quali si aggiungono le risorse per il Pnrr pari a 120 milioni, per un totale di 160 milioni di euro, al fine di promuovere e sostenere l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile, la diffusione dei valori dell’imprenditorialità e del lavoro tra la popolazione femminile per massimizzare il contributo quantitativo e qualitativo delle donne allo sviluppo economico e sociale del Paese. Prevede una parte di contributo a fondo perduto e una parte di finanziamento a tasso agevolato.

6. Salute
L’obiettivo principale è quello di rafforzare le prestazioni erogate sul territorio grazie alla creazione di strutture e presidi territoriali (come le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità), ma anche di potenziare l’assistenza domiciliare, ammodernare le strutture tecnologiche e digitali esistenti e promuovere la ricerca scientifica.

Per ricevere maggiori informazioni in merito e/o per risolvere ogni Vostro dubbio, potete contattarci al numero 011/19503922 o inviare una mail a: fondi@sicurazienda.com.