AGGIORNAMENTO ”LINEE GUIDA PER LA RIPRESA DELLE ATTIVITA’ ECONOMICHE E SOCIALI”
Gentili Clienti,
in riferimento alla fine dello stato di emergenza del 31 marzo 2022, è stata pubblicata la nuova Ordinanza 1° aprile 2022 del Ministero della Salute riguardante l’adozione delle nuove “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”, aggiornate tenendo conto delle indicazioni del Comitato tecnico scientifico (ultima modifica il 2 dicembre 2021).
Nel presente aggiornamento tutte le misure di prevenzione, sono state semplificate ed adattate allo scenario epidemiologico attuale. Tali misure saranno in vigore dal 1 aprile 2022 fino al 31 dicembre 2022, fatte salve le specifiche disposizioni di legge vigenti in materia; cioè queste linee guide dovranno essere considerate sempre insieme all’ultimo Decreto vigente relativo alle misure di emergenza da COVID-19, il quale sarà reputato come pricipale.
All’interno delle Nuove Linee Guida troverete i principi di carattere generale in cui vengono definite le misure da adottare per quanto riguarda gli obblighi di informazioni degli esercenti, le indicazioni di richiesta delle certificazioni verde COVID-19 e dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, i protocolli di igiene delle mani e delle superfici e le regole sul sistema di aerazione.
Vengono poi approfondite le misure specifiche per i singoli settori di attività.
Di seguito le principali modifiche rispetto alle linee guida del 2 dicembre 2021:
- ristorazione e cerimonie: eliminate le differenze di procedura tra la ristorazione e le cerimonie, entrambe avranno le stesse regole:
- prediligere l’accesso sotto prenotazione, ma consentito l’accesso anche senza se gli ambienti lo consentono;
- laddove possibile, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni;
- i tavoli dovranno essere predisposti ad una distanza di 1 metro tra i clienti di tavoli diversi;
- indossare la maschrina prevista dal Decreto quando non sono seduti al tavolo;
- prediligere strumenti digitali per la consultazione di menu e per i pagamenti;
- igenizzare le superfici al termine di ogni servizio;
- possibile organizzare buffet self-service prevedendo sempre la siatanza di sicurezza;
- sono poi state eliminate invece le limitazioni sulle distanze minime di sicurezza per il consumo al banco (2 metri) e l’obbligo di areazione degli ambienti;
- attività turistiche e ricettive: eliminato il distanziamento sociale, le restrizioni per gli ostelli, per i soggiorni brevi e per l’accesso alle camere da letto, rimangono invece in vigore l’obbligo di mascherina e di igenizzazione delle superfici;
- cinema e spettacoli dal vivo: eliminate le differenziazioni di procedura per i diversi tipi di spettacoli, sono rimaste in vigore le restrizioni per il numero di spettatori, obbligo di mascherine e di igenizzazione degli ambienti;
- piscine termali e centri benessere: eliminate le differenze tra le procedure di piscine termali e centri benessere, rimangono invariate, invece, le indicazioni per i trattamenti alla persona;
- servizi alla persona: molte restrizioni sono state eliminate, ma rimane l’obbligo di mascherina (FFP2 o chirurgica, come da Decreto vigente), di distanziamento di almeno 1 metro e di disifettazione delle superfici;
- commercio:
- per il commercio al dettaglio vengono eliminati quasi tutti gli obblighi, tra cui l’obbligo di mascherina, ma rimane invariato l’obbligo di prevedere delle regole per gli accessi, in base alle caratteristiche dei singoli esercizi, in modo da evitare code e assembramenti di persone e assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non sono soggette al distanziamento interpersonale, che però afferisce alla responsabilità individuale;
- per il commercio su aree pubbliche le restrizioni rimangono inviariate fatta eccezione per l’obbigo di mascherine;
- circoli culturali, centri sociali e ricreativi: eliminati la maggior parte degli obblighi rimangono in vigore solo l’obbligo del distanziamento sociale di almeno 2 metri e l’ingresso in piccoli gruppi organizzati;
- convegni, congressi e grandi eventi fieristici: eliminato l’obbligo di areazione degli ambienti e delle mascherine;
- sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò: eliminato l’obbligo di areazione degli ambienti e delle mascherine;
- sagre e fiere locali: eliminati quasi tutti gli obblighi, rimane invariato solo l’obbligo di disfettazione delle mani e delle superfici e di segnaletica per contingentare gli ingressi;
- corsi di formazione: eliminazione dell’obbligo di areazione e di mascherina, rimane invece invariato l’obbligo di distaziamento di almeno 1 metro tra i partecipanti e di almeno 2 metri tra il docente ed i partecipanti;
- sale da ballo e discoteche: eliminato l’obbligo di areazione e di barriere fisiche per le casse e le reception.
Rimaniamo, come sempre, a disposizione per eventuali chiarimenti.